Tramite questo mio quadro mi propongo di dare una risposta alla domanda: "perché il ghiaccio galleggia?".
Iniziamo col vedere perché questa proprietà è insolita.
Questo cubo di
ghiaccio, soggetto chiave del dipinto, sta tranquillamente galleggiando sulla
superfice del mare. Può farlo perché l’acqua si espande congelandosi e ciò fa
sì che il ghiaccio abbia una densità maggiore dell’acqua. Cerchiamo di spiegare
il perché di quest’ultima cosa.
La molecola d’acqua
ha la forma di una V stretta dove in basso c’è il singolo atomo di ossigeno ed
in alto i due di idrogeno. La carica della molecola è strutturata in questo
modo: dove ci sono i due atomi di idrogeno c’è una parte positiva e dove c’è il
singolo atomo di ossigeno c’è quella negativa. Grazie all’attrazione tra
cariche opposte si crea il legame idrogeno tra le diverse molecole d’acqua.
Ognuna delle quali si può formare fino a quattro legami. Così unendosi formano
delle piramidi con una molecola d’acqua in ogni vertice.
Piramide su
piramide si forma un reticolo, che però non è fissò, bensì si deforma e si
contrae seguendo la danza continua del flusso d’acqua. Questo movimento
costante rompe e riforma in continuazione i legami tra le molecole d’acqua, che
possono quindi stare anche molto vicine. Ma quando l’acqua si congela, al
reticolo accade qualcosa di diverso. Si irrigidisce, consolidando così
stabilmente la struttura a piramidi. Allo stato solido quindi le molecole sono
obbligate a stare alla massima distanza possibile, una distanza ben più alta di
quella che osserviamo nello stato liquido.
Ed ecco spiegato
perché il ghiaccio ha una densità minore dell’acqua e quindi perché galleggia.
Grazie del vostro tempo, vi invito a vistare il mio sito e le mie pagine per ulteriori contenuti.
Opera: Il blocco galleggiante
Serie: spiegazioni, quadri a tema acqua